lunedì 10 gennaio 2011

Tazze

Non amo lavare i piatti, quindi mi risolvo a farlo quando un qualche articolo è esaurito.
Di solito le prime a terminare sono le tazze per la colazione: posate, piatti e bicchieri ce ne sono un'infinità, tra quelli che già erano in questa casa e quelli che ho portato io, tazze invece solo 4.
Il che non era poi un grosso problema: in realtà ci sono solo tre pentolini per scaldare il late, per cui comunque finivano prima loro. Nei periodi di peggiore pigrezza sono arrivato a risciacquare velocemente un pentolino per usare anche l'ultima tazza (chissà perchè: sciacquare il pentolino per riusarlo lo posso fare, sciacquare la tazza invece no).
Ultimamente le tazze sono diventare tre, e poi due, per incidenti domestici, e la frequenza di lavaggio piatti è diventata veramente fastidiosa. Giorno sì e giorno no, un incubo.
Così sono andato all'ikea (è l'unico posto dove ne trovo di abbastanza grandi) e ne ho comprate altre sei.
Adesso non mi resta che procurarmi un lavandino più grande, e sono a posto.

8 commenti:

  1. ;) Ti consiglio di riempirle cmq d'acqua , mentre le lasci li nel lavello, altrimenti sarà molto più difficoltoso farle venire pulite dopo sei giorni... :) Marion

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  2. e una lavastoviglie no ? Anna :-)

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  3. marion: sono un esperto in lavaggi differiti :)
    anna: non prendo una lavastoviglie, in sei giorni non riuscirei a riempirla, e mi toccherebbe di comprare altre tazze.

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  4. io non sopporto di vedere la roba fuori posto per più di qualche ora, figurati lasciarla sporca nel lavello...

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  5. che vuoi, polly, ciascuno ha i suoi difetti :)

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  6. io l'avevo detto in tempi non sospetti che Eric come collaboratore domestico sarebbe un disastro! L.

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  7. e io avevo già risposto che invece posso insegnare a risparmiare un sacco di tempo, evitando di fare cose inutili e ottimizzando i tempi per le altre :)

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