lunedì 3 gennaio 2011

Ma è così difficile? (Invoice's rant)

Ottobre 2010: l'Enel mi invia la fattura di conguaglio dei consumi. Risulta che li hanno lievemente sovrastimati, per cui mi devono un tot di soldi. Dato che non ho effettuato la domiciliazione delle bollette (e quindi loro non sanno qual è il mio conto corrente) l'importo verrà detratto dalle successive fatture.
Gennaio 2011: arriva la successiva fattura, il cui importo è comodamente coperto dal credito, ma non viene fatta alcuna menzione al riguardo, c'è anzi allegato il bollettino per effettuare il versamento ed è indicata la data limite entro il quale effettuarlo.

Lievemente confuso telefono al servizio clienti. La confusione aumenta leggermente dopo il primo impatto con il loro menù automatico di smistamento delle chiamate, ma già al secondo tentativo riesco a parlare con un operatore, il quale mi informa che sì, è giusto così, la bolletta arriva come se fosse da pagare, ma non la devo pagare perchè sono a credito.

Ho evitato di riempire di improperi il malcapitato, perchè ovviamente non ha alcuna voce in capitolo e per quanto riguardava il suo ambito è stato rapido, preciso e gentile, ma una cosa del genere mi fa incazzare parecchio.

Il "sistema di fatturazione" dell'Enel non può non essere a conoscenza del fatto che il cliente vanta un credito nei loro confronti: se così fosse sarebbero costretti ad un intervento manuale per capire come mai alcune fatture non vengono pagate ed altre vengono pagate solo parzialmente, e gli interventi manuali sono estremamente costosi.

Tu non puoi mandare una fattura a qualcuno, sapendo di essere in debito con questo qualcuno, senza fare alcuna menzione di questo. Se lo fai è perchè speri che dall'altra parte si siano dimenticati, e ti paghino così un'altra volta.

Perchè non credo che sia così difficile aggiungere alla fattura un paio di righe in cui si dice: il tuo credito era X, la presente fattura è Y, per cui il credito residuo è Z (oppure ci devi dare Z) e stampare il bollettino allegato con importo Z nel caso in cui sia dovuto.

E se invece secondo voi è difficile, no problem: mi assumete e lo faccio io. E' il mio mestiere, in fondo.

2 commenti:

  1. Secondo me davvero sanno di essere "in debito" ma sperano che tu te ne dimentichi. E sono forti del fatto che non esiste un "signor Enel" dal quale ti puoi lamentare, ma ti possono comodamente rimbalzare da un ufficio all' altro, tanto il problema non è mai di loro competenza...

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  2. il che vuol dire che non mi ingaggeranno per risolvere il problema. peccato.

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