E' facile facile: si prende un petto di pollo, lo si taglia a tocchetti piccoli, si infarina e si fa saltare nel burro caldo. A piacere, a fine cottura, si può può bagnare con del succo di limone, o d'arancia, o del marsala o qualsiasi altra cosa di vostro gusto, per fare un po' di cremina assai piacevole da raccogliere con il pane.
Non è nulla di eccezionale, ma è uno dei piatti che mi preparava mia nonna, le rare volte in cui ero a mangiare da lei, e mi sembra sempre che ci sia dentro un po' della sua infinita tenerezza.
Oggi solo una parola:
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YUPPPIIIIIIII!
e non ditemi "ma è l Emilia Romagna", non voglio sentire! Non oggi!
4 giorni fa
cosa non darei per avere una nonna!
RispondiEliminaun pochino difficile, alla nostra età...
RispondiEliminail fatto è che io non ne ho conosciuti neanche da piccola, non so proprio come possa essere. Ma quando guardo mia mamma con i miei figli, so che deve essere proprio speciale.
RispondiElimina(e lo avevo capito, era solo un modo antipatico per dire che avresti dovuto usare il passato invece del presente). beh, se ti può consolare, io le ho conosciute tutte e due, e una era francamente insopportabile, quindi forse a te è andata bene...
RispondiEliminaah ecco. Pensa che tempo fa quando facevi l'antipatico, sorridevo. Ora neanche mi accorgo quando vuoi fare l'antipatico :)
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