venerdì 30 novembre 2012

Cosmetica

Confesso, non frequento molto questo argomento, e in generale lo ritengo interessante quanto una disquisizione sulle caratteristiche dei segni zodiacali, un gradino sotto, in termini di piacevolezza, rispetto a una sessione di ablazione del tartaro.
Nonostante questo mi è impossibile tenermi a distanza dal soggetto, veicolato da ogni mezzo di comunicazione sotto forma di pubblicità invasiva e invadente, e così ho avuto modo di accorgermi dell'esistenza di una "Pasta Modellante per Capelli". La cosa che più mi ha stupito è che garantisce, a prestare fede a quanto scritto sull'etichetta, un "effetto spettinato".
Avevo sempre pensato che bastasse non pettinarsi, per sembrare spettinati.

giovedì 29 novembre 2012

Desideri

A girl dreams about a bad boy who is gentle only for her – A boy wants a good girl who is naughty only for him

mercoledì 28 novembre 2012

Bicchieri

Li avevo comprati anni fa all'Ikea, che di solito ci vai per acquistare un mobile ma poi te ne torni a casa con miriadi di altre cavolate e magari senza il mobile. Li avevo visti all'inizio della zona mercato, prima delle pentole e degli accessori di cucina. Anzi, è passato così tanto tempo che probabilmente era ancora la sede vecchia, quella a sud della tangenziale, che sembrava enorme e invece quella nuova è grande almeno il doppio, perché lo spazio per le merci pare che non sia mai abbastanza, e nascono ogni giorno centri commerciali sempre più grossi, e nel prossimo probabilmente bisognerà bivaccare per attraversarlo tutto, o forse avrà un servizio di tram interno, o addirittura una metropolitana, anche se forse ormai le metropolitane non sono più così di moda, che se il prezzo della benzina cresce ancora un po' non ci sarà più nessuno che usa la sua macchina, e le strade saranno vuote e non ci sarà bisogno di far circolare i mezzi pubblici sotto terra per fargli evitare il traffico.
Ma sto divagando.
Insomma, c'erano questi bicchieri da birra, quelli da una pinta, tipici inglesi, gli stessi delle vignette di Andy Capp, che in Italia veniva chiamato Carlo e stava nel paginone centrale della Settimana Enigmistica, che era praticamente l'unica cosa della settimana enigmistica che riuscivo a capire, perché già il Tenero Giacomo, con la sua storia divisa in due vignette che si rimandavano l'un l'altra in un infinito loop mi metteva parecchio in difficoltà, e anche per le ultime parole famose avevo sempre bisogno di un aiutino genitoriale per venirne a capo, e a quell'epoca non avevo ancora cominciato a bere la birra, forse non è così vero che l'alcol fa male al cervello.
Ma sto divagando.
Dicevo: erano quei bicchieri tronco conici, di vetro sottile, che nella parte alta hanno una sorta di rigonfiamento, messo lì per far sfogare la schiuma, dicono loro, per me serviva di più a rendere difficile lo scivolamento del bicchiere dalle mani degli avventori, che probabilmente il barista ne aveva piene le scatole di dover continuare a passare lo straccio sul pavimento per raccogliere tutta la birra caduta per terra, per non parlare dei cocci di vetro che sono anche pericolosi e tagliano, e poi magari qualcuno gli faceva anche causa ed è una storia infinita, coi tempi della giustizia, che poi magari ti assolvono ma tu per uno sproposito di anni hai fatto fatica a dormire e anche un po' a vivere con questa storia del processo che ti oscilla sul capo in stile spada di Damocle, e adesso quegli anni vissuti male non te li può dare indietro nessuno.
Ma sto divagando.
Il fatto è che di anni, da allora ne sono passati parecchi, e questi bicchieri, nonostante il rigonfiamento di sicurezza, ma forse per la storia del vetro sottile, un po alla volta si sono rotti quasi tutti, e dei sei che erano ne sono rimasti due. E c'è da dire che in effetti il rigonfiamento è servito allo scopo, che loro non si sono mai rotti perché scivolati di mano a un qualche avventore sbadato, anche se c'è da sottolineare che questo non è un bar, per cui di avventori non se ne vedono, e del resto lo diceva anche mia madre che questa è una casa e non un albergo, e se pure io nel frattempo ho traslocato e non abito più con mia madre, sono abbastanza sicuro che non sia un albergo neanche questo, anche se ne ho uno giusto dall'altra parte del vicolo che mi toglie il panorama del lago, e se lo fosse direi che il personale è abbastanza scadente, perché c'è un sacco di sporco e il letto non viene mai rifatto.
Ma sto divagando.
Comunque pare che adesso l'Ikea non venda più questi bicchieri, almeno a dare fede a quello che si può vedere sul loro sito, che è una cosa spiacevole ma sarebbe stato ancora più spiacevole scoprirlo dopo essere andato di persona al negozio, quello nuovo e immenso, perché non è proprio vicinissimo a dove abito io, e la benzina effettivamente costa delle cifre spropositate anche se, pare, non ancora al livello di dissuadere chiunque dall'usare la propria macchina per spostarsi, anche se bisogna pure mettere in conto che andare in città con la corriera, amabilmente chiamata "la bestia blu", è sì una cosa economica, ma anche incredibilmente pigra, e se dopo la corriera devi anche prendere l'autobus per andare dove devi andare, facile che ti ci vogliano due e due quattro ore (se poi vuoi anche tornare indietro, che spesso è indispensabile) e, diciamocelo, impiegare quattro ore solo per andare a scoprire che non vendono più i bicchieri che ti interessano sarebbe abbastanza seccante.
Ma ho divagato.

martedì 27 novembre 2012

Salvatemi, per favore

Sono tornato a casa dopo una giornata di lavoro, e mi sto preparando la cena. Cioè: non ho aperto il frigo e addentato ferocemente la prima cosa che sono riuscito a trovare, ho estratto degli ingredienti grezzi, li ho processati, li ho messi in padella e li ho cotti. Non che abbia fatto l'anitra all'arancia, però questo non è da me.
Sto cominciando seriamente a preoccuparmi.

lunedì 26 novembre 2012

Useless trivia

No, ecco, volevo solo dire che ho provato a fare il risotto ai funghi con quelli surgelati, invece di quelli secchi che uso di solito, e non è venuto per niente male.

Comic relief

- Cara, se avessi saputo che eri vergine, ti avrei dedicato più di cinque minuti.
- Caro, se avessi saputo che avevamo più di cinque minuti, avrei tolto i collant!

sabato 24 novembre 2012

Genitorialità

C'è gente che cerca di insegnare ai gatti ad arrampicare.
Oggi mia madre voleva insegnarmi ad accendere una stufa.

venerdì 23 novembre 2012

Autocensure

Interno giorno, molto luminoso: fuori è una bella giornata e il locale ha delle ampie vetrine. La ragazza mi accoglie nervosa, mi verrebbe da dirle che quello sotto esame sarei io, e che quindi quello agitato dovrei essere io, e questo mi ricorda la barzelletta della banana che dice al vibratore "cosa cavolo tremi, che te non ti mangiano neanche", ma non la ripeto ad alta voce perché non mi sembra il caso.
La ragione del nervosismo è presto spiegata: deve selezionare un candidato per un lavoro del quale non conosce assolutamente nulla, e si scusa continuamente del fatto di non avere dimestichezza con il software.
Avrei voluto dirle: "per fortuna signorina, se tutti fossero capaci a programmare, io non troverei lavoro", ma anche questa l'ho tenuta per me

giovedì 22 novembre 2012

Animazione sospesa

Scrivo poco, in questo periodo.
E' un periodo abbastanza difficile, le speranze si alternano alle delusioni, e il problema che mi assilla non trova ancora una soluzione. Sopportatemi e fate il tifo per me.
O, ancora meglio, datemi un lavoro, grazie.

sabato 17 novembre 2012

Bistrattai proverbi

Nella botte piccola c'è il vino poco

mercoledì 14 novembre 2012

Della gentilezza di skype

Continua a dirmi che un sacco di gente "è in linea".
Anche se loro si vedono grassi.

Google search

No, davvero, è imbarazzante. Forse anche lusinghiero, per certi versi, però davvero mi sento a disagio.
Insomma: come dovrei interpretare il fatto che qualcuno arrivi su questo blog usando come chiave di ricerca "voglio fare l'amore con te"?
Almeno presentati, prima. Non mi va di fare sesso con sconosciuti.

lunedì 12 novembre 2012

Punti paradiso

Funzionano un po' come quelli del supermercato, vengono assegnati per ogni buona azione. Più è buona e più dà diritto a punti.
Anche questi danno diritto a un premio finale.
Forse un po' troppo "finale".

domenica 11 novembre 2012

Happiness

La felicità, nel mondo, non è una quantità fissa. Non ce n'è un tot da dividere tra tutti gli esseri umani, per cui se qualcuno ne ha tanta ci deve essere qualcun altro che ne è privo. La felicità funziona al contrario: più le persone sono felici e più sono disposte a essere gentili con le altre, in un circolo virtuoso che si autoalimenta.
Bisognerebbe essere contenti della felicità altrui.

mercoledì 7 novembre 2012

Banalità


La mancanza di autostima fa brutti scherzi.
Prendiamo, ad esempio, l'ambito sentimentale: chi è privo di autostima ha in genere la tendenza a legarsi a persone che le svalutano, perché questa svalutazione si rispecchia molto bene con l'immagine che hanno di se. Quando trovano qualcuno che li apprezza, invece, si sentono a disagio e fuori posto, si sentono schiacciati dalle aspettative altrui.
In altri casi, invece, cercano di stabilire rapporti con persone in stato di difficoltà e di bisogno. Il meccanismo è chiaro: fondamentalmente insicuri, cercano partner che "dipendano" da loro, perché pensano che questo sia l'unico sistema per ottenere un legame solido. Non è difficile riconoscerli: i "miglioramenti" e i successi dell'altro li mandano in panico, perché temono che la fine del bisogno corrisponda alla fine della relazione. E hanno ragione: spesso e volentieri succede così.
Comunque la si metta, non è una bella cosa. Per volere bene agli altri bisogna prima riuscire a voler bene a se stessi. Banale, vero?

martedì 6 novembre 2012

Raccomandazioni

Settimana scorsa L'Inps, oggi l'Agenzia delle entrate.
Nessun altro ha da scrivermi? Natale è alle porte, volete forse lasciare vuota la mia cassetta della posta?

lunedì 5 novembre 2012

Fetish


Tacchi a spillo, calze autoreggenti, mutandine di pizzo e reggiseno a balconcino. Un bel vedere, non c'è dubbio, però non trovo che siano cose indispensabili.
La cosa che mi eccita veramente è sapere che la donna che amo ha voglia di fare l'amore con me, per il resto può indossare anche una tuta da meccanico.

venerdì 2 novembre 2012

Candidato premier

Leggo sull'edizione on line de "La Repubblica" un interessante articolo di fantapolitica, secondo il quale il Movimento 5 Stelle si preparerebbe a candidare al ruolo di Premier, nelle prossime elezioni, Beppe Grillo.
Confessione preventiva: il personaggio mi sta potentemente antipatico, quindi non posso considerarmi "neutro" al riguardo.
Il fatto non sarebbe in se scandaloso: Grillo è il leader del movimento, la sua candidatura sarebbe nell'ordine naturale delle cose. Il problema è che lui non è candidabile secondo le "non regole" stabilite dal suo stesso "non partito", e del resto ha sempre dichiarato di non volersi mettere in lista in prima persona, quindi ciò porterebbe a due possibili conseguenze: si candida nonostante l'incandidabilità, oppure fa il premier senza essere stato eletto.
In nessuno dei due casi ci troveremmo di fronte a situazioni completamente nuove, ma sarebbe decisamente un brutto inizio per una formazione che nasce con l'impegno di fare piazza pulita della vecchia politica, quindi mi auguro vivamente che questo non succeda.
Dovesse invece succedere, mi toccherà riconoscere di avere avuto ragione a pensare tutto il male possibile di quella persona.

giovedì 1 novembre 2012

Autunno

Ho comprato i bocconcini di manzo, perché stasera voglio preparare lo spezzatino con la polenta. E mi piacerebbe che tu fossi qui con me, stasera, accoglierti in questo nido caldo mentre fuori piove e tira vento, a bere il vino delle nostre vigne, a dire cose serie e stupidaggini, divorarti con gli occhi mentre tu mangi il piatto che ti ho cucinato.
E ho preso le uova e la farina, perché mi piacerebbe, domani, alzarmi prima di te, accendere la stufa e prepararti i pancake, e svegliarti a suon di baci solo quando tutto è pronto.
Perché amare qualcuno non è solo volerci andare a letto, è soprattutto volersi svegliare la mattina dopo con quella persona al nostro fianco.