mercoledì 30 maggio 2012

Questione di priorità

Dovendo scegliere se pulire casa o la barca, ho optato per la seconda. A mia discolpa, bisogna considerare che, se fosse stato possibile usare l'idropulitrice a casa, la scelta avrebbe potuto essere diversa.

martedì 29 maggio 2012

Campionato Italiano FUN 2012

Fare un campionato sul lago di Bolsena, per noi nordici, è abbastanza scomodo, ma il paesaggio incontrato nel viaggio, lussureggiante di verdi in varie sfumature, varrebbe da solo lo sforzo. Il lago poi è stupendo, circondato com'è da borghi antichi, leggermente dimessi ma per questo più autentici. L'accoglienza da parte del circolo di Capodimonte è stata veramente ottima, generosa e precisa, con una cena di gala che non avrebbe sfigurato come ricevimento di nozze.
(Nota a margine: i giovani della classe hanno fatto un discreto casino durante la cena. In quelle condizioni non so mai se invidiarli o vergognarmi per loro. Possiamo dire che, a seconda dei momenti,  questa volta ho fatto entrambe le cose)
Dal punto di vista sportivo, per quanto ci riguarda, è stata un'esperienza altalenante: piuttosto bene la prima giornata, deludente la seconda, entusiasmante la terza, nonostante si sia riusciti a completare un'unica prova: è stata la classica regata alla ricerca dei refoli, se riesci ad essere al posto giusto nel momento giusto fai il risultatone, altrimenti finisci DNF. Essendomi trovato troppe volte nel secondo caso, ho apprezzato appieno che stavolta sia andata diversamente (per risultatone intendesi noni su diciannove barche, ci si accontenta di poco, da queste parti).
L'equipaggio è stato ottimo, con la giusta tensione competitiva ma senza esagerazioni, un gruppo di amici che si è divertito a mettersi in gioco con gli avversari. Ringrazio particolarmente Simone che, accettando una convocazione in extremis, ci ha permesso di partecipare alla tenzone.
Adesso, però, credo che non avrò più voglia di salire in barca per un po', è stato abbastanza estenuante.

domenica 20 maggio 2012

Una coppetta non si nega a nessuno

Gentleman's Cup, 19-20 maggio 2012.
Mi mancano le parole per descriverla. Abbiamo fatto, con rispetto parlando, pietà.
Ma abbiamo preso il premio per il terzo posto nella classifica timonieri-armatori. Hai presente quando qualcuno, dopo una tua prestazione veramente pessima, ti si avvicina, ti da una pacca sulla spalla e ti dice "bravo lo stesso"?
Ecco, la sensazione è esattamente quella.

mercoledì 16 maggio 2012

Rinunciare ai sogni

Da grande voleva fare il coltivatore di erba sintetica, ma rinunciò quando scoprì che era impossibile da fumare.

lunedì 14 maggio 2012

Meteorologia

Anche in questo we è piovuto (o "ha piovuto"? Dalle elementari ricordo che solo una delle due forme è corretta, ma boia se ricordo quale). E' stato particolarmente spiacevole, perchè avevo organizzato una cosa che necessitava assolutamente del sole per essere fatta, e mi è toccato di rinunciare.
Il problema è che il prossimo we ci sarà la Mille Miglia Storica, quindi pioverà di sicuro un'altra volta.

giovedì 10 maggio 2012

ShinyStat

Come detto altre volte, in questo blog c'è una "macchinetta" che mi dice chi viene a leggere. Non preoccupatevi troppo per la privacy: non è in grado di conoscere il nome e il cognome, quindi potete continuare tranquillamente a passeggiare da queste parti senza essere scoperti.
Qualche volta, però, è in grado di dire da dove arriva la visita, per cui ho visto che alcuni passaggi provengono dalla mia ex azienda ("mia ex azienda" è da intendersi "azienda dove lavoravo fino a qualche anno fa", che mia in senso proprio non avrebbe potuto esserlo)
L'azienda in questione è grande, per cui potrebbe succedere che tali visite siano effettuate da gente che non ha la minima idea di quale sia stata la mia storia professionale, oppure potrebbero essere persone che hanno avuto modi di conoscermi. Ecco: sarei proprio curioso di sapere quale delle due ipotesi è verificata.
Anche perchè questa notte il telefono non funzionava, e sono abbastanza inviperito con gli ex colleghi.

Nascondimenti

Faccio il programmatore, e questo si sa. Magari quello che non tutti sanno è "cosa fa un programmatore", ma in questo non posso aiutare nessuno perchè ancora non l'ho capito neppure io.
Quello che invece so è che ci sono più modi per raggiungere un determinato obiettivo: alcuni facili e intuitivi ma che richiedono di scrivere molto codice per essere realizzati, altri più complessi, più difficili da immaginare, ma molto più "sintetici".
Per l'utilizzatore del programma, a parte una probabile maggiore lentezza della prima soluzione, la differenza è poco avvertibile, per il programmatore, invece, lo scarto tra l'impegno richiesto è notevole, solo che, non accorgendosene nessuno, non riceve adeguati complimenti.
E' per questo che i programmatori hanno una sfacciata tendenza all'autocongratulazione.

mercoledì 9 maggio 2012

Grazie, adesso basta

Il lago era bassino, c'era bisogno di un po' di acqua.


Però adesso ci siamo riportati ai valori della media stagionale, per cui potrebbe anche smettere di piovere.

martedì 8 maggio 2012

Ebbene sì

Nei compleanni di oggi è proprio citato.

domenica 6 maggio 2012

Cogito ergo erro

La fine della scuola si avvicina, tempo di interrogazioni, verifiche e compiti in classe, così può capitare di assistere il pargolo mentre ripassa filosofia, in particolare il pensiero di Cartesio.
Non avendo mai fatto le "scuole alte", per me Cartesio era confinato all'interno dei suoi assi e del "cogito ergo sum", affermazione piuttosto oscura ma non del tutto campata per aria, ho scoperto solo adesso che aveva anche proposto una dimostrazione logica dell'esistenza di dio (le persone raffinate la definirebbero una "prova ontologica").
Dirò la verità: è stata un'esperienza consolante. E' la dimostrazione definitiva che anche le menti migliori, più lucide e razionali, posso prendere delle cantonate memorabili.
Grazie Cartesio: d'ora in poi, quando mi renderò conto di aver fatto un errore, potrò pensare che ciò non mi impedisce di essere un pensatore eccezionale.

mercoledì 2 maggio 2012

Pulizie di primavera

Il calendario dice che è ampiamente arrivata, il clima un pochino meno. Sarebbe il momento delle pulizie in grande stile, quelle in cui si va a raggiungere ogni angolo, quelle in cui si svuotano stipi, armadi e cassetti, quelle che ribaltano per poi ricostruire, ma il pensiero di farle con le finestre chiuse per il freddo e che ogni volta che si esce dall'uscio si rientra con le scarpe bagnate, rovinando il lavoro appena fatto, toglie decisamente la voglia di cominciare.
Ovviamente, dovesse tornare il bel tempo, si considererà che è assai più piacevole gironzolare con il sole, piuttosto che stare chiusi in casa a lavorare, per cui, comunque vada, le pulizie "di fino" saranno rimandate all'anno prossimo.