lunedì 29 giugno 2009

Dalla mia finestra

Bisogna sporgersi un po', ma un pezzetto di lago si riesce a vedere :)

sabato 27 giugno 2009

Prova, secondo estratto


Pagnotta home made, 50% di farina integrale di grano tenero, appena sfornata.

1, 2, 3 prova 1, 2, 3 prova

Tanto per provare la nuova macchinetta :)

venerdì 26 giugno 2009

Miscellanea

Scrivo di rado, ormai. Forse perchè non credo di avere più nulla da raccontare, non tanto perchè non accada più niente ma perchè non ho voglia di metterlo qui. Boh.
Anyway, la mia caratteristica di avaro bipolare ha avuto modo di manifestarsi in pieno nella giornata di ieri: rimando gli acquisti fino a quando cedo e li faccio tutti assieme. In ordine sparso ho comprato:
  • Un nuovo computer fisso
  • Un disco di rete da 500 Gb
  • Una fotocamera digitale compatta
  • Una prolunga multipresa
  • Un videogioco

Il giretto tra i negozi è stato anche occasione per rinfrescare qualche vecchio ricordo. Un tempo, sul settimanale "Cuore" esisteva la rubrica "Mai più senza": di settimana in settimana venivano presentati oggetti, il più delle volte reperibili tramite cataloghi di vendita per corrispondenza, accomunati dalla totale vacuità che li impregnava. Ieri ho scovato un articolo degno della pubblicazione: una doccia con led luminosi che cambiano colore in funzione della temperatura dell'acqua. Blu al di sotto dei 33 gradi, verde tra i 33 e i 41, rosso oltre i 41.

No, non l'ho comprata.

sabato 20 giugno 2009

Tigelle

Piatto (piatto?) tipico modenese. Praticamente dei piccoli panini da farcire, una pietanza adatta a un pigro pomeriggio, da accompagnare con del frizzante lambrusco (che non è che mi piaccia assai, ma in questo caso è molto adatto).


Si impasta la farina con acqua, strutto (125 grammi di strutto per mezzo kg di farina, dice la ricetta, io ne metto un po' di meno), lievito e sale qb. Si lascia lievitare, poi si formani delle palline di una quarantina di grammi che si lasciano riposare un altro po' poi si schiacciano leggermente e si cuocciono nell'apposita tigelliera. Una cosa fatta più o meno così:

Una volta cotte vanno servite ancora calde. Ciascun commensale, a rischio dei propri polpastrelli, dovrà sezionarle per farcirle con prosciutto crudo, pancetta, coppa, salame o, più tradizionalmente, con il pesto di lardo (un battuto di lardo, rosmarino e aglio) successivamente spolverato di parmigiano grattuggiato.
Quanto alla tigelliera: non è per nulla facile da trovare al di fuori dell'area geografica in cui tradizionalmente è preparato questo piatto, io ne ho ricevuta una in dono e ne sono assai contento. Anche per molte altre cose, in verità.

martedì 16 giugno 2009

La ciurma:




Il progetto:



La realizzazione:





L'arrivo:

lunedì 8 giugno 2009

Nunzio vobis...

Prima:
Dopo:
I lavori sono finalmente terminati!

venerdì 5 giugno 2009

Distensioni poco distensive

Avere un posto all'aperto dove stendere i panni è bello: si asciugano in fretta e conservano un buon odore.
Quando però te li ritrovi scacazzati da un uccello di passaggio, le palle girano vorticosamente.

mercoledì 3 giugno 2009

Quando la vita imita l'arte

Nel 1996 Stefano Benni pubblicava il libro "Elianto", nel quale tratteggiava, tra le altre cose, una stranissima forma istituzionale per il governo della nazione, inventandosi una ventina di partiti che si disputavano il controllo dell'agone politico. Tra questi c'era il "Centro Centrista Calibrato". Mi chiedo se il think tank di Casini (detto Pierferdi) abbia tratto da lì la propria ispirazione quando ha coniato lo slogan "estremisti di centro".

martedì 2 giugno 2009

Paralleli

Sui pacchetti di sigarette, a volte, si può leggere la frase "Il fumo crea un'elevata dipendenza, non iniziare".
E curioso come sostituendo "Il fumo" con altre sostanze, situazioni o anche persone la frase conservi una sua verità.

lunedì 1 giugno 2009

Seconda e terza giornata

L'aggiornamento di ieri sera non c'è stato, causa completa consunzione del sottoscritto: giornata di vento forte, due prove disputate, nella prima abbiamo armato il fiocchetto e durante il primo lato di poppa non abbiamo avuto cuore di tirare fuori lo spi (nel secondo invece sì, visto che tutti quelli che stavano dietro lo avevano issato e avremmo perso troppe posizioni se non l'avessimo fatto anche noi). Seconda prova ancora con vento sostenuto, ma già più gestibile, e abbiamo messo tutta la tela a riva. A fine giornata un temporale ci ha investito durante il rientro in porto: una barca ha disalberato e ha dovuto mollare tutta l'attrezzatura in fondo al lago per liberarsi, mentre un francese si è beccato una bomata in testa e ha dovuto essere medicato.
Per la cronaca a fine giornata eravamo scivolati al ventiseiesimo posto.
Oggi giornata tranquilla, anche troppo: siamo rimasti a dondolare nella bonaccia in attesa che il vento si decidesse ad alzarsi. Quando il vento è arrivato siamo riusciti a disputare una sola prova: finalmente una partenza decente, quando e dove avevamo deciso in precedenza, manovre precise e qualche scelta tattica scorretta ci hanno fruttato un ventitreesimo posto che ci ha fatto riconquistare la venticinquesima posizione in classifica generale.
Anche questa volta siamo riusciti a non arrivare ultimi.