Su Repubblica viene raccontata una simpatica storiella. Riassumo per chi non avesse voglia di andare a leggere l'articolo completo: un dirigente di una azienda pubblica parcheggia nel posto riservato ai disabili pur non avendone titolo, un avente diritto nota la cosa e segnala il fatto ai vigili urbani e il dirigente di cui sopra, per vendetta, taglia le gomme della macchina dell'accusatore. In seguito a questo fatto è stato "convinto" a dimettersi da tutti gli incarichi pubblici ed è stato espulso dal suo partito.
Pare che l'individuo abbia dichiarato che le dimissioni siano ingiuste perché lui ha sempre svolto correttamente il suo ruolo, e questa "faccenda" è estranea ai suoi pubblici incarichi.
Non ho idea di cosa abbia fatto, nella sua azienda, in qualità di dirigente, ma una persona che dimostra un tale disprezzo delle regole, ed è in grado di porre in atto meschine vendette quando obbligato ad attenervisi, a mio avviso non è degno di dirigere neanche una bocciofila.
Oggi solo una parola:
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YUPPPIIIIIIII!
e non ditemi "ma è l Emilia Romagna", non voglio sentire! Non oggi!
1 settimana fa
la storiella riassunta sta a sottoliniare il fatto che ormai principi e morale servono solo a distrugere democrazia e costituzione infatti se ci guardiamo l'attuale panorama scopriamo(con sorpresa?)di essere tutti diversamente abili con le gomme tagliate e chi più ne ha.......stratomax_1968
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