martedì 4 gennaio 2011

Jet lag

Il mio ritmo circadiano è piuttosto strano: le mie giornate durano circa 25 ore, se non ho impegni che mi costringano a sincronizzare la sequenza sonno - veglia con quella dell'umanità circostante, il mio fuso orario si sposta verso ovest di milleseicento chilometri al giorno.
Poi succede che gli impegni all'improvviso ricominciano, e tocca di riallinearsi.

Più o meno è come se fossi tornato dalla California. Per favore, tenete le luci basse ed evitate i rumori eccessivi.

2 commenti:

  1. Nel senso che non dormi mai ? ups ! Anna

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  2. ma no! nel senso che ogni giorno che passa vado a dormire un'ora più tardi del giorno precedente (e mi sveglio di conseguenza)

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