Chiunque conti o pretenda di contare qualcosa in paese, possiede o occupa un'abitazione che si affaccia sulla piazza principale o quantomeno nelle immediate vicinanze. Nel microcosmo chiuso di questa comunità abitare in un luogo diverso vuol dire, ipso facto, essere considerati alla stregua dei villeggianti che in stagione affollano il borgo: gente di passo, uccelli migratori quando non addirittura voraci cavallette, che vengono a prendersi tutto il buono lasciando dietro di sé il disastro.
Naturalmente questa è solo una rappresentazione difensiva che gli stanziali, per tacito ma comune accordo, si sono dati per cercare di conservare un briciolo di dignità. La realtà è che la sopravvivenza di p dipende direttamente proprio dalla periodica e stagionale invasione di queste supposte cavallette. Praticamente privo di industrie, con un territorio nel quale costa sudore e fatica portare avanti qualsiasi forma di agricoltura, la sussistenza degli abitanti è garantita solo dai soldi che i villeggianti vengono a spendere durante l'estate. D'inverno, il paese, quasi fosse un plantigrado, si mette in letargo, riduce al minimo le attività in attesa di risvegliarsi attorno a pasqua.
Negli ultimi anni le mezze stagioni, che contrariamente alla vulgata popolare esistono ancora, sono state vivacizzate (per modo di dire) dai soggiorni climatici per anziani. Da altri paesi, vicini o lontani, arrivano torpedoni organizzati dalle amministrazioni comunali carichi di arzilli vecchietti. Tutti sono contenti: le amministrazioni si levano da torno per un po' di tempo delle persone che, avendo molto tempo a disposizione, sono un giorno sì e l'altro anche in comune a lamentarsi per qualcosa, tipo l'eccessiva concentrazione dei piccioni o lo stato pietoso delle panchine; i vecchietti hanno la possibilità di cambiare aria e vista per una spesa tutto sommato ragionevole e il paese riesce ad allungare la sua stagione attiva, diminuendo la durata del letargo, con il solo svantaggio di apparire, in determinati momenti dell'anno, un gerontocomio a cielo aperto.
Non ho capito niente ma lo devo rileggere con calma, che quando sto a casa non riesco mica a organizzarmi bene.. son contenta di riuscire a commentare anche senza fare altre registrazioni... ti ammazzerei.. Marion
RispondiEliminae forse devi partire dalla prima puntata :) però non ammazzarmi
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