Faccio il programmatore, e questo si sa. Magari quello che non tutti sanno è "cosa fa un programmatore", ma in questo non posso aiutare nessuno perchè ancora non l'ho capito neppure io.
Quello che invece so è che ci sono più modi per raggiungere un determinato obiettivo: alcuni facili e intuitivi ma che richiedono di scrivere molto codice per essere realizzati, altri più complessi, più difficili da immaginare, ma molto più "sintetici".
Per l'utilizzatore del programma, a parte una probabile maggiore lentezza della prima soluzione, la differenza è poco avvertibile, per il programmatore, invece, lo scarto tra l'impegno richiesto è notevole, solo che, non accorgendosene nessuno, non riceve adeguati complimenti.
E' per questo che i programmatori hanno una sfacciata tendenza all'autocongratulazione.
Oggi solo una parola:
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YUPPPIIIIIIII!
e non ditemi "ma è l Emilia Romagna", non voglio sentire! Non oggi!
6 giorni fa
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