Fare un campionato sul lago di Bolsena, per noi nordici, è abbastanza scomodo, ma il paesaggio incontrato nel viaggio, lussureggiante di verdi in varie sfumature, varrebbe da solo lo sforzo. Il lago poi è stupendo, circondato com'è da borghi antichi, leggermente dimessi ma per questo più autentici. L'accoglienza da parte del circolo di Capodimonte è stata veramente ottima, generosa e precisa, con una cena di gala che non avrebbe sfigurato come ricevimento di nozze.
(Nota a margine: i giovani della classe hanno fatto un discreto casino durante la cena. In quelle condizioni non so mai se invidiarli o vergognarmi per loro. Possiamo dire che, a seconda dei momenti, questa volta ho fatto entrambe le cose)
Dal punto di vista sportivo, per quanto ci riguarda, è stata un'esperienza altalenante: piuttosto bene la prima giornata, deludente la seconda, entusiasmante la terza, nonostante si sia riusciti a completare un'unica prova: è stata la classica regata alla ricerca dei refoli, se riesci ad essere al posto giusto nel momento giusto fai il risultatone, altrimenti finisci DNF. Essendomi trovato troppe volte nel secondo caso, ho apprezzato appieno che stavolta sia andata diversamente (per risultatone intendesi noni su diciannove barche, ci si accontenta di poco, da queste parti).
L'equipaggio è stato ottimo, con la giusta tensione competitiva ma senza esagerazioni, un gruppo di amici che si è divertito a mettersi in gioco con gli avversari. Ringrazio particolarmente Simone che, accettando una convocazione in extremis, ci ha permesso di partecipare alla tenzone.
Adesso, però, credo che non avrò più voglia di salire in barca per un po', è stato abbastanza estenuante.
Oggi solo una parola:
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YUPPPIIIIIIII!
e non ditemi "ma è l Emilia Romagna", non voglio sentire! Non oggi!
6 giorni fa
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