Tagliare alberi è un'attività molto ricca, dal punto di vista olfattivo.
L'alloro è intenso, l'olivo è aspro e amaro, la robinia sa di liquerizia, la quercia è muschiosa e il carpino è fresco e leggero.
La motosega puzza di olio e di gas di scarico, ma a me piace anche questo.
Non so bene cosa fare...
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..ma da qualche parte lo devo scrivere...
e dove se non nel vecchio caro blog di Marion?
E' stata una festa bellissima.
Ma molti sono stati gli attesta...
12 ore fa

Deve essere faticoso ma molto rilassante. Buon Natale Eric :)
RispondiEliminasì, è anche rilassante. oltre ad una serie di altre cose che magari, se riesco, prima o poi racconterò
RispondiEliminacioè tu TAGLI allori olivi robinie e querce??? sei un devastatore di foreste padane! Io mi ricordo una bellissima esperienza con mio padre e mia sorella molti anni fa; c'era una vigna che doveva essere "buttata fuori", noi andammo e pian piano tagliammo il tutto lo caricammo su un furgone e lo portammo a casa come legna per l'inverno... il legno di vigna ricordo solo che è nodoso e duro... però allora la schiena non mi faceva mai male...:) marion
RispondiEliminaper gli olivi mi limito a tagliuzzare i residui della potatura, le altre piante le abbatto, sì. in qualche modo dovrò pure scaldarmi, no?
RispondiEliminaConcordo, sebbene l'unico odore di qualcosa di tagliato di cui ho esperienza è quello della banale erba...però, quando lo sento, mi piace...;-)CD
RispondiEliminaBuone feste Eric! :-)
RispondiEliminaIgnoravo l'esistenza di un albero chiamato Motosega...chissà di quale famiglia trattansi, oibò.. Bon Noel, B.I.
RispondiEliminacd: anche se, suppongo, non sei tu a tagliarla... :)
RispondiEliminaalba: buonissime feste anche a te :)
bateau: fa parte della famiglia delle motoracee, genere infestante importato dalle americhe. gira e rigira è sempre colpa di cristoforo colombo :)