domenica 25 aprile 2010

Regata del Piantù

Tradotto sarebbe "Regata della Grossa Pianta". La grossa pianta (grossa davvero, per abbracciarne il tronco occorrono almeno quattro persone) alla fine del lungolago di Maderno c'è ancora, ma da qualche anno l'arrivo della regata è stato spostato più a nord, perchè lì è un luogo di piatte epiche.

In realtà questa mattina la piatta epica era estesa a tutto il lago. Il peler, vento del mattino, doveva avere di meglio da fare e non si è fatto vedere: venti minuti dopo la partenza eravamo ancora appiccicati alla boa. Un paio d'ore di sofferenza, a correre dietro ai refoli, cercando di immaginare da che parte sarebbe potuta arrivare l'aria e come fare ad andarla a prendere e poi finalmente si comincia ad andare. A differenza di quanto successo nel "Bianchi", questa volta riusciamo a far andare in barchino quanto gli altri, e non arriviamo ultimi alla boa davanti al Forbisicle. A differenza di quanto successo nel "Bianchi" non facciamo una bolina strepitosa e tagliamo il traguardo (spostato alla boa di Bogliaco per evitare che il vento morente invalidasse gli sforzi di tutti) nella stessa posizione che avevamo alla boa di poppa, nonostante la barca davanti a noi abbia avuto la sua notevole dose di guai.

Ormai è una costante: riusciamo a fare bene solo un'andatura per regata. E' già qualcosa, in fondo.
Ah, dimenticavo: hanno vinto i soliti.

9 commenti:

  1. La grossa pianta è ancora li perchè da qualche anno l'ambientalista Alcide ha deciso di far spostare più a nord il traguardo.....
    Altrimenti credo che qualcuno prima o poi avrebbe divelto la grossa pianta... :-)

    uno dei soliti

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  2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  3. povero barchino ;-)Anna

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  4. E dopotutto l'importante è partecipare.

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  5. solito: sì, avevo sentito del progetto :)
    anna: mica lo mettiamo in mostra, ci limitiamo a farlo correre
    sogno: uhm... vero, ma si partecipa per vincere.

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  6. Due sono le cose: o i soliti sono bravissimi, o voi siete scarsini... :) da noi c'era una bella bora ieri; Mari-o-n.

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  7. mari-o-n: e le due cose non sono mutuamente esclusive, purtroppo.

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  8. Un saggio ha scritto che l'esito delle regate lunghe dipende per il 20% dalla fortuna e per il 20% dalla abilità: il resto è culo.

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  9. ma, chissà perchè, qualcuno è sempre molto più fortunato...

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