sabato 28 febbraio 2009

Ottava puntata

Giovanni venne svegliato il mattino successivo da un raggio di sole che stava cominciando a scaldargli il viso. Aprì gli occhi sentendosi piuttosto spaesato ma in capo a pochi attimi ricordò dov'era e come c'era arrivato. Cercò a tentoni l'orologio sul comodino e guardò con stupore le lancette che segnavano le sette e quaranta: non ricordava il tempo di riuscire a dormire un'intera notte senza interruzioni. Interpretando il fatto come un buon auspicio sorrise a sè stesso e si alzo per andare a darsi una rinfrescata. Sì guardò allo specchio: nonostante la barba lunga e i capelli in disordine la sua immagine gli piacque, i suoi occhi avevano una luce che ormai non ricordava più. Si diede un sette e mezzo sulla fiducia, e scese a fare colazione animato da un sottile ottimismo. Uscì a fare quattro passi, questa volta in direzione del centro del paese, sempre accompagnato da quella strana, leggera, insolita euforia. Deliberò che valeva la pena di fermarsi lì ancora per un giorno.
Andò a finire che restò alla pensione Miralago per tutta la settimana successiva. A dispetto del nulla con cui riempiva le sue giornate (qualche passeggiata nei dintorni, alcune soste al bar del lido a gustarsi una birra gelata e un po' di rinfrescanti bagni nel lago) non si sentì mai in preda alla noia o pervaso da qualche sottile inquietudine. Alla fine della settimana, mentre sorseggiava un caffè presso il ristorantino in riva al lago, si rese conto di non aver assegnato un voto al fritto misto che aveva appena mangiato. Con tutta probabilità era stato "preparato con ingredienti surgelati", possibilità alla quale il menù faceva un ipotetico accenno, ma la cosa non aveva intaccato il suo buonumore. Era finalmente in pace con sè stesso. Riflettè che non poteva assolutamente lasciarsi sfuggire questa occasione che gli era capitata e pensò che era il caso di trovarsi una sistemazione un po' meno precaria della camera in una pensione.

6 commenti:

  1. ritento per l'ennesima volta...:)) Scrivevo... ti sei dato alla scrittura di libri? Ciao Eric.. pry

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  2. vedi che alla fine ci sei riuscita? sì, diciamo che è un tentativo di romanzo breve :)

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  3. diventerò una lettrice fissa?.. dipenderà dalla capacità dello scrittore di tenermi sul filo... ^___^ pry

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  4. Si. Dunque non era in giro solo per fare un giro? cercava se stesso? e che ci ha trovato in quel posto sul lago? serenità perduta? da quanto? e perchè? :) p.s. al posto di deliberò io avrei messo "decise", anche se più scontato, deliberare si usa per gli organi collegiali, oddio a meno che lui non sia in realtà due o tre personalità.. un ex maniaco.. uno psicopatico.. ok ok... mi taccio :)

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  5. ehi... è un tizio che dà un voto a tutto, ha messo la proposta ai voti e quindi ha deliberato... :)

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  6. strano pero` questo tizio che vive di voti... mi fa un po` claustrofobia, non so perche` :-)

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