L'umidità della notte condensa sulla coperta, rendendola scivolosa e infida, fortunatamente l'aria mattutina ancora frizzante sveglia il velista, che sarebbe assai pericoloso salire a bordo con i riflessi ancora appannati dal recente riposo.
Oggi è giorno di letizia, ricomincia la stagione velica dopo il letargo invernale. I regatanti sono ilari ed eccitati, motti e lazzi volano di barca in barca, e nulla pare poter disturbare questo idilliaco momento. Anche i reiterati rifiuti del motore a svolgere il dovuto lavoro (non gli si chiede poi tanto: partire e restare acceso) vengono presi con inusitata filosofia.
Purtroppo però le bizze del motore non sono la cosa peggiore che possa accadere in simili giornate: la nebbia, la pioggia (non lamentiamoci, potrebbe andare peggio: potrebbe piovere) ma soprattutto la bonaccia costringono gli equipaggi ad un triste rientro nei porti da cui erano usciti con orgogliosa sicurezza.
(che è vero, c'è assoluto bisogno di pioggia, ma perchè proprio oggi?)
Come nascono i bambini spiegato ai bambini.
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Articolo originariamente pubblicato il 31/05/2022
*Questo articolo è stato scritto tanti anni fa (nel 2005) per il mio blog
su "Le Scienze" .*
*Parla di ed...
2 settimane fa
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