Tradurre è tradire, si sa. Però vorrei capire perchè, quando le "opere dell'ingegno" arrivano in Italia, i distributori delle stesse si prendano la briga di massacrarne i titoli.
Ultime perle incontrate: il film "L'amore all'improvviso", che originariamente si intitola semplicemente col nome del protagonista (e del resto la storia d'amore è solo "laterale" allo svolgimento della trama) e il libro "Grande amore" ("My name is memory").
Forse pensano che l'amore si venda bene. Che, a pensarci bene, è una cosa triste.
Oggi solo una parola:
-
YUPPPIIIIIIII!
e non ditemi "ma è l Emilia Romagna", non voglio sentire! Non oggi!
5 giorni fa
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