domenica 13 febbraio 2011

Regata di S. Valentino (Winter cup 2010 - 11)

La cosa più complicata nella partecipazione ad una regata, al nostro livello quantomeno, è mettere assieme un equipaggio. Dal punto di vista nautico bisogna che le abilità siano giustamente assortite, e da quello umano occorre che ci si trovi reciprocamante simpatici: vado in barca per divertirmi e trascorrere il tempo litigando o assistendo a litigi altrui non rientra in ciò che considero divertente. Di solito rimando la formazione dell'equipaggio all'ultimo momento. Non per scelta ma per insipienza: faccio una fatica tremenda a prendere in mano il telefono per contattare i possibili candidati, e mi ci vuole un sacco di tempo per costringermi a farlo. Questa volta però mi ero preparato per tempo: Annibale, il mio fidato volantista, mi aveva avvertito della sua indisponibilità per la regata di oggi con largo anticipo così, già da dieci giorni, approfittando di uno scambio di mail con un'amica che desideravo da tempo coinvolgere nelle regate, gli avevo trovato una sostituzione. Fatto sta che l'amica ha pensato bene di andare a sciare il venerdì, di cadere picchiando il fondoschiena e di rendersi inutilizzabile per un po' di tempo. Così mi sono ritrovato di nuovo a dover formare l'equipaggio all'ultimo momento. Un'altra cosa abbastanza fastidiosa (e costosa, che è peggio) cui bisogna attendere per poter partecipare alle regate è la manutenzione della barca. Così venerdì ho sostituito uno strozzascotte non più funzionante, ho cambiato la cima del vang che si era scalzata e ho comprato una nuova cima per le volanti (ma non l' ho montata, perchè nel nostro porticciolo tendono a sparire quasi magicamente) Il tutto, poi, per incontrare una delle bonacce più assolute che abbia mai visto nella mia carriera di velista, immersi in una fitta nebbia e con un lago completamente piatto. Si conclude così un'edizione della winter cup abbastanza sfortunata, per quanto riguarda il vento. Meglio così, in fondo: arrivare penultimi in queste condizioni brucia un pochino meno.

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