Il fianco della barca si chiama murata; il suo margine superiore è denominato falchetta. Spesso nella zona di poppa e in quella di prua vi sono fissate delle strutture tubolari, chiamate pulpiti. Tra il pulpito di poppa e quello di prua, sostenuti ad intervalli regolari da dei piantini verticali chiamati candelieri, corrono dei cavi orizzontali, che possono essere d'acciaio o di fibre sintetiche, chiamati draglie. Dato che nelle barche a vela capita spesso di sporgersi fuori bordo sostenendosi a queste strutture, di solito alcuni tratti di cavo sono sostituiti da una spessa fettuccia, assai più confortevole.
Orbene: è assai consigliabile controllare spesso lo stato delle cuciture che fissano la fettuccia al resto della draglia, se no vi può capitare di far cadere in acqua un membro dell'equipaggio e di arrivare ultimi.
IV scudetto del Napoliiii
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41 esimo
Io: qui non si segna neanche a morire...
42 esimo
Goal di Mc Tominay
50 esimo
Io: ma 'sto Lukaku non fa niente!
51 esimo
Goal di Lukaku
Non ...
2 ore fa
Pensa che noi siamo arrivati ultimi comunque, anche senza perdere nessuno! Però in effetti il nostro prodiere un mezzo bagno l'ha fatto, una virata all'ultimo minuto per evitare uno scontro e siamo andati un po' troppo giù... Hai tribulato a fare recupero uomo a mare? c'era un bel vento al mattino.
RispondiEliminatribulato poco: fortunatamente aveva in mano la scotta del genoa ed ha avuto la presenza di spirito di tenerla stretta. non l'avesse fatto sarebbe stato molto molto complicato...
RispondiEliminabasta lasciare il membro caduto in acqua e gareggiare oltre... ;-)... mamma come son diventata crudele...
RispondiEliminano, alba: le regole impongono di tagliare il traguardo con a bordo le stesse persono con le quali si è partiti, a pena di squalifica. posso anche essere crudele, ma lasciarlo in aqua sarebbe stato da pirla :)
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