lunedì 31 agosto 2009

Glossario marittimo (43° trofeo Gorla)

Il fianco della barca si chiama murata; il suo margine superiore è denominato falchetta. Spesso nella zona di poppa e in quella di prua vi sono fissate delle strutture tubolari, chiamate pulpiti. Tra il pulpito di poppa e quello di prua, sostenuti ad intervalli regolari da dei piantini verticali chiamati candelieri, corrono dei cavi orizzontali, che possono essere d'acciaio o di fibre sintetiche, chiamati draglie. Dato che nelle barche a vela capita spesso di sporgersi fuori bordo sostenendosi a queste strutture, di solito alcuni tratti di cavo sono sostituiti da una spessa fettuccia, assai più confortevole.
Orbene: è assai consigliabile controllare spesso lo stato delle cuciture che fissano la fettuccia al resto della draglia, se no vi può capitare di far cadere in acqua un membro dell'equipaggio e di arrivare ultimi.

4 commenti:

  1. Pensa che noi siamo arrivati ultimi comunque, anche senza perdere nessuno! Però in effetti il nostro prodiere un mezzo bagno l'ha fatto, una virata all'ultimo minuto per evitare uno scontro e siamo andati un po' troppo giù... Hai tribulato a fare recupero uomo a mare? c'era un bel vento al mattino.

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  2. tribulato poco: fortunatamente aveva in mano la scotta del genoa ed ha avuto la presenza di spirito di tenerla stretta. non l'avesse fatto sarebbe stato molto molto complicato...

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  3. basta lasciare il membro caduto in acqua e gareggiare oltre... ;-)... mamma come son diventata crudele...

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  4. no, alba: le regole impongono di tagliare il traguardo con a bordo le stesse persono con le quali si è partiti, a pena di squalifica. posso anche essere crudele, ma lasciarlo in aqua sarebbe stato da pirla :)

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