lunedì 18 giugno 2012

Provocazione

Leggo, su Repubblica.it, che un sottosegretario al ministero dell'economia (si meritano, lui e il suo ministero, tutte le minuscole del mondo) avrebbe proposto, come sistema a breve termine per salvare l'economia del nostro paese, di rinunciare a sette giorni di ferie. A gratis, bene inteso.
Indeciso tra il ridere e il vomitare, faccio alcune considerazioni in merito:
  1. Nell'articolo si dice che stiamo vivendo "sopra i nostri mezzi". Se l'obiettivo è tornare a una forma di pareggio, non vedo come rinunciare a sette giorni di riposo possa aumentare i miei mezzi. Però forse mi riduce la vita, quindi probabilmente i conti tornano lo stesso.
  2. Se lavoro sette giorni in più in modo gratuito io faccio un regalo al mio datore di lavoro. Come una cosa del genere possa andare a vantaggio della collettività è per me un mistero: di imprenditori pronti a scappare con il malloppo ne abbiamo visti all'opera fin troppi.
  3. Sempre in merito al pareggio entrate - uscite, pare che questo non sia raggiungibile diminuendo le uscite perché questo porterebbe al collasso del sistema. In parole povere, se io spendo più di quel che guadagno non posso decidere di spendere meno ma sono obbligato a guadagnare di più. Questo, almeno, all'interno di questo sistema. Forse è il caso di cominciare a pensare di cambiare il sistema.

6 commenti:

  1. Visto che tu sei il tuo datore di lavoro fattelo, questo regalo! :-)

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  2. quello ha sparato tante cazzate , questa è solo l'ultima.. monti ogni volta che lo sente son sicura che alza gli occhi al cielo :) M

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  3. Eric di fronte allo specchio:
    Eric: "Capo, rinuncio a 7 giorni di vacanza"
    Eric capo di Eric: "Ok! Contento tu..."
    Eric: "Merito almeno una promozione per questa saggia decisione!!"
    Eric capo di Eric: "Eric, un giorno prenderai il mio posto!"
    Eric: "Fiuuuu... Ci speravo..."

    Come rinunciare a 7 giorni di vacanza ed essere felici!!
    R

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  4. Il sistema è già fottuto. I sottosegretari possono solo sedersi sulle macerie fumanti a dispensare sermoni inutili. Accompagnandosi con la cetra, magari.

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  5. La rinuncia alla settimana di ferie è del tutto logica sotto il punto di vista della scienza economica. 7 giorni di lavoro in più significano 7 giorni di produzione in più ovvero un PIL "+ 7 giorni".

    Ma lascio a voi il piacere di documentarvi su questo fenomeno. Vi suggerisco però di andare a vedere i PIL trimestrali per avere un'idea dell'effetto delle festività in questi calcoli...

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    1. peccato che il pil faccia la media del pollo. hai provato a chiederti chi "pagherebbe" questo aumento del pil e a chi entrerebbe in tasca? oppure la cosa non è di alcun interesse per te?

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