Tre giorni di sole, vento, vele e divertimenti. Anche quattro, per quelli che hanno trascinato il loro barchino dalle solite sponde fino a Rosignano Solvay.
Marina fin troppo di lusso per i miei standard: barche troppo grosse, negozi troppo raffinati, bagni troppo puliti. Intimidente, in un certo senso.
Prima giornata in mare piuttosto problematica: l'equipaggio è formato da gente brava, ma senza esperienza specifica sul Fun (a parte me, che però non sono bravo) e qualche simpatico disguido in manovra è ineluttabile (tipo ammainare la randa invece dello spi alla fine del primo lato di poppa). Il vento sostenuto, particolarmente nella terza prova, esaurisce anche le non abbondanti risorse fisiche dei marinai.
Secondo giorno decisamente migliore: la classifica resta più o meno quella (a parte un clamoroso decimo posto, propiziato dalla squalifica, a vario titolo, di quattro imbarcazioni), ma almeno riusciamo ad avere qualche confronto con gli avversari, qualche incrocio ravvicinato e un divertente duello di strambate.
Il terzo giorno comincia piuttosto bene, peccato che durante la prima prova riusciamo a rendere inutilizzabile il tailer (sospetto stiramento ad un braccio prima e confuso incidente durante l'ultima strambata prima dell'arrivo poi) e decidiamo così di rientrare in porto in anticipo.
Un'esperienza sostanzialmente positiva (a parte lo smontaggio dell'albero, episodio che preferirei passare sotto silenzio), ringrazio quindi Albe, Bubi e Pietro per aver accettati l'imbarco e Gof per aver reso possibile la trasferta.
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