Ricordo ancora quando, qualche anno fa, insieme alla sorella più grande, abbiamo raccolto qualche etto di questi fiorellini (ne abbiamo decapitati svariati metri quadri), per farne una marmellata.
Aveva un delicato, ma nettamente percepibile, retrogusto di carciofo.
Non è meglio comprare due carciofi e mettere le violette in simpatici vasi??? Marion... :)
RispondiEliminaPerò le violette candite non sanno di carciofo. Che belle! Le raccoglievamo, quelle cinque o sei che si trovavano nel giardino del deposito locomotive, per mia mamma che sosteneva fossero il suo fiore preferito.
RispondiEliminamarion: certo che sì, ma una volta nella vita bisognava provarci :)
RispondiEliminasogno: qua ce ne saranno cinque o sei mila, disgraziatamente però non c'è nessuna locomotiva, potremmo fare cambio...
questo esperimento ricorda il mio riso con petali di rose !!!! nemmeno le galline nel pollaio si sono degnate di assaggiarlo!!! che schiffffffezza..buà !
RispondiEliminanon mi verebbe mai in mente di fare una marmellata di fiori :), forse anche perché in mezzo al giardino scorrazzano sempre il cane e i gatti :))
RispondiEliminalittle.river: non l'avevo mai sentito, come mai faceva schifo?
RispondiEliminablue: nel mio ci scorrazzano solo i cinghiali...
vivi nella foresta di sherwood?:P
RispondiEliminano, anche se un mio amico la chiamava la foresta di gainwood (i bimbi avevano appena scoperto robin hood...)
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