mercoledì 6 gennaio 2010

Giocare a dati

Lavoro con i numeri. Più precisamente: costruisco strumenti che aiutano chi lavora con i numeri.
Quando si raccolgono dei numeri, di solito, è perché si vuole poi fare qualche giochetto: principalmente raccoglierli in categorie per ottenere delle sommatorie parziali. Va da sè che la somma dell sommatorie debba corrispondere al totale generale, se così non è significa che il nostro raggruppamento ha qualche falla e si lascia sfuggire qualcosa o, al contrario, che prende in considerazione anche dati che dovrebbero essere scartati. Le macchine non sbagliano, ma chi scrive le istruzioni per loro lo fa anche fin troppo spesso.
Ultimamente è capitato qualcosa del genere: mi chiamano per dirmi che i conti non tornano.
Vado a vedere. Proprio mentre l'operatore cerca di mostrarmi dov'è il problema si accorge che semplicemente utilizzava un risultato parziale come risultato complessivo, con le conseguenze che si possono immaginare.
E chi scrive istruzioni per le macchine si sente meno solo nella sua fallibilità.

5 commenti:

  1. Adoro i numeri...
    Sopratutto se non vanno sommati, sottratti, moltiplicati o divisi o, se proprio questo è necessario, lo fanno da soli...
    La mia competenza numeraria è talmente significativa che riesco a mettere tutti i fagioli sulle caselle della tombola senza sbagliarne neanche uno...
    Praticamente Einstein!!;-))))
    Carpedine

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  2. Ricapitolando, sei contento perchè l'errore non era tuo :)

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  3. carpe: sono assai stupito dalle tue performance matematiche :)
    sogno: vedo che mi sono spiegato bene :)

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  4. A volte mi chiamano, "non funziona nulla ..." - "mi faccia vedere ...". Replicano l'azione è tutto funziona alla perfezione. E succede spesso. Tanto che ascolto risa che iniziano ad essere isteriche, io da risolutore passo a consolatore. Forse è per quello che hanno iniziato a chiamarmi Easy. All'inizio non comprendevo. Ora mi chiamano per dirmi che va tutto bene. "E' tutto Easy, come te. Ciao Easy".

    Inizio a sorredere io. Dall'altra parte del telefono.

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  5. del potere taumaturgico dello sviluppatore, del quale basta la presenza per fare che le cose funzionino correttamente, potremmo parlare per ore :) (anche se bisogna evitare di crogiolarsi troppo: potrebbe solo essere che l'operatore, non avendo esattamente capito quali siano le condizioni in cui l'errore si manifesta, non sia in grado di riprodurle)

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